A cura di: Roberto Trinca – Unità Prevenzione e Protezione del CNR
Il rischio sismico è la stima del danno atteso come conseguenza dei terremoti. Esso si basa sulla combinazione della pericolosità dell’area, della vulnerabilità degli edifici (che danneggiandosi possono determinare vittime e feriti) e dell’esposizione (la presenza di persone e cose che potrebbero essere danneggiate).
Non è possibile influire sulla pericolosità. Il fattore principale su cui si può intervenire resta la vulnerabilità degli edifici: essa dipende dalle caratteristiche costruttive, dal grado di manutenzione e dai
successivi interventi. Altrettanto importante è la capacità di risposta delle persone: impariamo ad affrontare le situazioni di emergenza con calma e responsabilità.